I primi tre piani sono rivestiti in pietra, ben squadrati, che si aprono sull'esterno con archi bassi. Al primo piano si trova un tipico portone al quale si accede da scale, l'eredità delle lotte dei tempi delle città medievali, quando preferivano dormire in sicurezza per accedere all'edificio ritirando le scale del primo piano durante la notte. Nella finestra del secondo piano c'è una stretta fessura allungata con un arco appoggiato sugli scaffali. La parte superiore è coperta con mattoni invece di avere finestre singole. L'altezza di ogni piano è allineata con file ordinate di quattro fori di ponteggio, ciascuna dotata di mensole, che sembrano balconi in legno che un tempo dovevano aumentare la superficie.
Edifici medievali fiancheggiano la torre: uno a sinistra di particolare valore per la pregevole presenza di bifore dalla bella fattura. Costruita nel 1280, la torre Useppi, ora chiamata Chigi, apparteneva alla famiglia di Useppi. La torre, sebbene non molto alta, è una delle quattordici torri storiche di San Gimignano e si trova in Piazza del Duomo. Gli Useppi erano molto potenti nel senese, nonchè proprietari di molti castelli. Nel 1214 gli Useppi si insediarono a San Gimignano, dove andarono a vivere nel Palazzo della Torre Useppi, accanto al Palazzo del Podestà, nella splendida Piazza del Duomo.
Quando la nobile famiglia Useppi si estinse, gli eredi che presero le proprietà della famiglia nobile furono la famiglia Chigi-Saracini. L'ultimo rappresentante fu il conte Guido Chigi-Saracini a Siena. Nel 2002 la famiglia Cilemmi-Giachi acquistò questa torre con l'obiettivo personale di incoraggiare la combinazione della Bellezza e della Storia.