Fu fondata nel 1720 da Bartolomeo Giachi, che lasciò Firenze per trasferirsi a San Gimignano nella località di Ulignano, stabilendosi in una proprietà che includeva terreni ad altissima vocazione vinicola. Compresa l’importanza strategica del territorio, eresse qui le prime mura a ridosso della Via Francigena; il luogo ove pose la prima pietra fu da lui battezzato “Tenuta Torciano” poiché si trovava sulle terre bagnate dall’antichissimo torrente “Borro di Torciano”.

Tenuta Torciano si sviluppò anche grazie alla vicinanza con la Magione di Torre, l’Ospedale La Scala e il Monastero dei monaci cistercensi. I suoi vini, chianti e vernaccia, insieme all’apprezzata ospitalità, fecero sì che l’azienda divenisse conosciuta in tutta la regione per la produzione e la vendita di vino e olio.

Le 13 generazioni e l’azienda oggi

La produzione si è tramandata di padre in figlio per 13 generazioni e, ancora oggi, è tutta made in Tuscany. L’azienda conta più di 125 dipendenti, impegnati tra cantine, enoteche, negozi, hotel e magazzino con uffici in America.

Lo sviluppo degli ultimi anni si è concentrato sui mercati esteri: l’80% delle vendite si registra nell’area del Nord America, dove è locata la nostra società di Northbrook, proprietaria di oltre 42 licenze per la distribuzione del vino a consumatori privati in US.

A seguire, il 5% delle vendite in Brasile, il 2% nei paesi asiatici - in particolare Corea del Sud, Singapore e Hong Kong - il 2% in Europa e l’1% Medio Oriente.

In Toscana nascono i nostri vini e oli di altissima qualità ed è qui che si trovano i vigneti e oliveti della Tenuta, che coprono molti ettari di terra… Pur sempre un numero contenuto rispetto alle coltivazioni dei grandi colossi del vino - come Marchesi Antinori e Marchesi Frescobaldi - ma che contraddistingue sicuramente una produzione incentrata all’aspetto qualitativo del prodotto.

Il brand Torciano in US e nel mondo

Conoscere qualcosa sulla coppia fondatrice dell’attuale Gruppo Torciano può spiegare, almeno in parte, i segreti del successo della Tenuta Torciano.

Pierluigi Giachi e Luciana Cilemmi hanno iniziato il rinnovamento dell’azienda di famiglia visitando e ispirandosi ad alcune delle più grandi cantine americane, da Mondavi a Jarvis.

Durante i loro viaggi incontrarono Nick e Edward della società Lionstone, volta alla distribuzione dei vini esteri a tutti i consumatori privati all’interno degli Stati Uniti. Il loro rapporto di amicizia si trasformò anche una collaborazione commerciale e, ben presto, divennero soci in affari per la distribuzione dei vini Torciano ai clienti privati negli US.

Da questo momento in poi, iniziò a crescere la fama del mondo Torciano e, da 30 anni a questa parte, i soci americani consigliano ai connazionali amanti del vino di venire a vivere l’ ”esperienza Torciano” in Toscana, trascorrendo così una vacanza a contatto con la natura e scoprendo la calda ospitalità dello staff della cantina.

Anno dopo anno, il numero dei visitatori è aumentato costantemente e, di conseguenza, uno dei principali obiettivi della famiglia Giachi è quello di ampliare le strutture esistenti e realizzare nuovi spazi per l’accoglienza dei turisti stranieri e italiani, che solo nel 2022 hanno superato le 200.000 persone.